Cessione del quinto, doppio raggiro ai danni di un cittadino: a Piacenza, recuperati i costi illegalmente trattenuti dalle banche e annullato il nuovo contratto

Uno degli errori più comuni che si commettono in ambito di prestiti, è quello di fidarsi ciecamente degli Istituti Finanziari. E’ logico pensare che non dovrebbero presentarsi imbrogli e che ogni operazione proceda nella totale trasparenza, ma purtroppo non è così, soprattutto quando si effettuano cessioni del quinto regna una grande anarchia.

E’ ciò che è successo a Piacenza ad un militare dell’aeronautica italiana che si è rivolto ad una società finanziaria per iniziare la pratica della Cessione del Quinto, prestito personale a cui tutti i lavoratori di un settore pubblico o di un’azienda e i pensionati possono accedervi: gli interessi erano spropositati e fuori legge, tanto da poter chiedere un rimborso. Inoltre, al momento dell’estinzione anticipata del debito, non era mai stato rimborsato dalla banca l’importo delle spese di commissione e di assicurazione, come invece prevede la legge.
L’uomo si è quindi rivolto a TutelaTi associazione consumatori: l’analisi delle cifre effettuata dagli esperti ha evidenziato come alcune delle voci di spese fossero assolutamente esagerate. A fronte di un prestito di 21.725 euro, il cittadino ha dovuto restituire 36.720 euro e ci si è trovati davanti a somme pari a 2.351 euro di commissioni bancarie, 1.704 euro di costi assicurativi e 2.203 euro di commissioni accessorie. Quest’ultima voce, tra l’altro, è relativa soltanto a quanto ha incassato l’agente che ha fatto firmare il contratto di cessione del quinto.

Grazie all’associazione a difesa dei consumatori TutelaTi, il lavoratore non sono è riuscito ad avere un rimborso di 9mila euro per il primo contratto, ma ha anche ottenuto l’annullamento del secondo, con un risparmio complessivo di quasi diciottomila euro.

La troppa disinformazione sull’argomento e la complessità di alcune azioni finanziare, portano a non farsi molte domande sulla regolarità di quanto stia succedendo: se anche tu hai sottoscritto una cessione del quinto o chiesto la sua estinzione anticipata negli ultimi dieci anni, consulta TutelaTi: contattaci per avere una valutazione completamente gratuita del tuo caso.

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