Rimborso per l’estinzione anticipata della cessione del quinto: attenzione, la prescrizione scatta dopo 10 anni

C’è ancora poco tempo per richiedere i rimborsi che spettano per legge nel caso di estinzione anticipata della cessione del quinto: si tratta di migliaia di euro per ogni contratto che le banche cercano di non restituire ai clienti

Fino al 2011, data in cui entrò in vigore la nuova disciplina sul credito, sono stati molti gli intermediari finanziari che non hanno restituito costi commissionali e oneri assicurativi non maturati dalle banche nei casi di estinzione anticipata della cessione del quinto, trattenendo somme ingenti di denaro che invece dovevano essere completamente restituite ai cittadini. Se hai estinto anticipatamente la tua cessione del quinto, probabilmente la tua banca ti deve ancora rimborsare: hai 10 anni di tempo per non perdere tutto.

  • Di quanto si tratta? I rimborsi sono importi variabili e proporzionali al prestito e alla sua estinzione, che spaziano tra i 500 e i 15mila euro e che quindi fanno comodo a tutti quei dipendenti o pensionati in difficoltà, che invece troppo spesso si trovano a essere vessati dai vari istituti di credito a cui si sono rivolti. Le banche o le società finanziarie confidano nel termine di prescrizione per le richieste dei rimborsi e dei risarcimenti, anche giocando sul fatto che molti richiedenti non conoscono i loro diritti e come difendersi, come calcolare esattamente l’importo della cifra che spetta per legge e soprattutto la tempistica entro cui poter chiedere la revisione dei conti.

Con una sentenza del Giugno 2016, il Tribunale di Marsala si è espresso in favore di un privato e ha stabilito il limite di tempo prescrizionale a 10 anni. Questa sentenza apre le porte alla possibilità di riprendere in mano tutti i contratti di finanziamento che si sono estinti nell’arco di un decennio per chiedere il rimborso delle spese sostenute erroneamente dai cittadini. Solo facendo un controllo di tutte le operazioni svolte e il conteggio delle voci di spesa si può chiedere la cifra esatta che spetta per legge, aspetto su cui molte banche giocano per scoraggiare le richieste. Fuori da questi 10 anni, che partono dalla data di estinzione della cessione, si perde ogni diritto.

TutelaTi è in prima linea con l’aiuto concreto e il sostegno verso coloro che hanno dubbi o non si sentono sicuri di quanto è stato fatto dalle banche durante le fasi di estinzione, anticipata e non, della cessione del quinto e offre consulenze finanziarie, legali e assicurative, anche per finanziamenti stipulati 10 anni fa.

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