Estinzione anticipata della cessione del quinto: ecco come ottenere il rimborso
Una delle cose fondamentali da sapere nel caso di estinzione anticipata della cessione del quinto è che la banca è obbligata a restituire parte dei costi riguardanti i servizi che non verranno più usufruiti. Sono somme di denaro a volte molto elevate, dovute anche al fatto che diversi intermediari non hanno restituito i costi commissionali e gli oneri assicurativi non maturati, come invece sono tenuti a fare per legge.
La poca trasparenza delle informazioni ricevute e la complessità di alcune procedure sono degli ostacoli nella richiesta di rimborso. Tuttavia non è impossibile riavere indietro i soldi già versati alle banche.
La richiesta di rimborso può esser fatta anche personalmente. Cose da fare per evitare errori:
- Acquisire la documentazione necessaria (contratti, conteggi estintivi, quietanze liberatorie ecc.)
- Incaricare un perito econometrico che analizzi la documentazione, effettuando una corretta valutazione della somma da chiedere in restituzione
- Individuare con esattezza l’Istituto (o gli Istituti ai quali rivolgere la richiesta) Fare un reclamo all’Istituto finanziario in questione
- Promuovere un eventuale ricorso o avviare un’azione giudiziaria in caso di risposta non soddisfacente da parte della banca con l’assistenza di un professionista (avvocato esperto di diritto bancario)
In alternativa, puoi rivolgerti ad associazioni di consumatori che possano offrire un supporto immediato e completo .
Diffida dalle soluzioni standardizzate. Le Associazioni serie devono valutare singolarmente ogni caso prima pianificare un programma d’azione efficace.
Tutelati offre anche la possibilità di non anticipare somme e, nel caso di insuccesso, di evitare ogni rischio o onere economico.
Se vuoi avere maggiori informazioni, non esitare a scriverci e a porci tutte le tue domande sulla cessione del quinto e su come ottenere i rimborsi.